Da ormai un paio d’anni WhatsApp ha quantomeno eguagliato Telegram, il suo principale “competitor” tra le app di messaggistica istantanea, in tema di frequenza e qualità degli aggiornamenti. Anche nel finale di questo travagliato 2020 il team di sviluppo ha in programma diversi update con nuove funzionalità a disposizione degli utenti. Andiamo a scoprire quali sono.

Facilità nel liberare spazio

La prima feature che sarà rilasciata a brevissimo permetterà di gestire più facilmente lo spazio occupato dai media che condividiamo o riceviamo su WhatsApp. È da sempre una delle richieste più pressanti della community, vediamo come il nuovo sistema aiuterà nel liberare spazio nello storage interno del proprio smartphone.

Come sempre bisognerà recarsi nella voce “Impostazioni” dell’app e poi scegliere l’opzione “Storage e Data”. A quel punto, la scheda “Gestisci spazio” aprirà una nuova interfaccia che permetterà, appunto, una gestione facilitata dello spazio occupato. Oltre alla quantità complessiva occupata dai media nelle singole chat (con confronto, tramite una barra, con lo spazio disponibile sul device), sarà possibile individuare anche i file che hanno ricevuto il maggior numero di condivisioni e, di conseguenza, che occupano più memoria. Sarà quindi un gioco da ragazzi eliminarli tutti allo stesso tempo.

Non solo: viene aggiunta una nuova sezione dove saranno compresi solo i file più “pesanti”, quelli con un peso superiore ai 5 MB. Anche in quel caso, sarà semplicissimo visualizzare l’anteprima ed eventualmente eliminare i media. Viene infine perfezionata anche la feature che permette di visualizzare, in ordine decrescente, le chat che al loro interno nascondono più file condivisi.

Novità sulla sicurezza

WhatsApp ha compiuto il vero salto di qualità sul tema della sicurezza. Indispensabile, visto che un po’ tutte le piattaforme che raccolgono una vasta base utenti, come le app di messaggistica italiana, quelle di gaming o anche i migliori casino italiani, hanno concentrato i loro sforzi proprio in questo particolare aspetto. Ecco allora che entro fine 2020 potrebbe arrivare un’interessante aggiunta che ricorderà a tutti gli utenti, tramite una schermata all’interno dell’app, quali conversazioni godano dei vantaggi della crittografia end-to-end e quali, invece, ne sono ancora sprovviste.

Privacy e sicurezza hanno d’altronde rappresentato lo storico “handicap” di WhatsApp nei confronti di Telegram e si fa ancora fatica a colmare questo importante divario. Vale la pena ricordare che in questo caso si tratta di una novità individuata solo in una delle ultime versioni beta di WhatsApp per Android, vedremo se poi il team di sviluppo deciderà di includerla anche in uno dei prossimi aggiornamenti della versione stabile.

I messaggi effimeri

Collegandoci al punto precedente, è interessante anche la novità dei “messaggi effimeri” che sembra aver avuto già l’ok per il rilascio definitivo (arriverà sia per gli utenti Android che per quelli iOS). Ebbene, i messaggi “effimeri” sono quelli che si autodistruggono nel giro di una settimana. È un limite che può essere impostato sia da chi invia un messaggio che da chi lo riceve: alla sua scadenza, il messaggio in questione scomparirà del tutto dalla cronologia e nella chat in questione.

Anche stavolta c’è però da approfondire la novità: è importante ricordare che l’anteprima potrebbe essere visualizzata tra le anteprime anche dopo la scadenza, mentre se il messaggio in questione dovesse essere inoltrato ad un’altra persona (senza, allo stesso tempo, impostare il “timer”) esso non verrà cancellato. Ultima nota: nonostante l’autodistruzione programmata sette giorni dopo, se in questo lasso di tempo dovesse essere effettuato un backup della conversazione, il messaggio verrebbe normalmente incluso nel file. Il tutto senza dimenticare che con un semplice screenshot del destinatario si può salvare qualsiasi tipo di contenuto in una chat di WhatsApp.