Il colosso di Mountain View non ha alcuna intenzione di sventolare la bandiera bianca, ma anzi è fermamente convinto di sviluppare e produrre i suoi smartphone, anche se in effetti l’apprezzamento tra il pubblico non è stato alto così come era stato sperato dai vertici di Google.
Fino a questo momento, infatti, le tre generazioni di Pixel hanno raggiunto una quota di mercato mondiale pari a circa il 2%. Insomma, ci si aspettava che Google riuscisse a fare molto di più, ma nonostante tutto, il fatto di avere un proprio ecosistema, spinge il marchio a stelle e strisce ad investirci ancora sulla produzione in modo pesante.
Google Pixel 4 e 4 XL, il lancio in Italia previsto per il 25 ottobre
Il boom dei dispositivi mobili avvenuto nel corso degli ultimi anni non ha fatto altro che alzare ancora di più il livello dello scontro tra i vari produttori. Al giorno d’oggi, gli smartphone si usano veramente per fare di tutto: proviamo a pensare al settore dei casinò online, dove si può giocare e puntare direttamente dal proprio dispositivo mobile dopo aver ovviamente dato un’occhiata allaclassifica dei bookmaker italiani.
La quarta generazione, quindi, si compone di due modelli che hanno in comune una doppia fotocamera posteriore inserita in un riquadro bianco che somiglia molto a quello presente sugli iPhone 11. Le colorazioni con cui vengono proposti sul mercato Pixel 4 e Pixel 4 XL sono solamente tre, ovvero arancione (in edizione limitata), nero e bianco.
Sui Pixel 4 si può notare come il Google Assistant sia in grado di garantire delle funzioni uniche, come ad esempio il modello linguistico “on-device” che offre la possibilità di evitare di porre interrogazioni ai server sui cloud per delle richieste che fanno riferimento allo smartphone stesso. Interessante anche la presenza della funzionalità denominata “text-to-speech”, che offre l’opportunità di portare a termine la traduzione della voce in testo, in modo del tutto automatico e anche mentre è impostata la modalità aereo e il telefono non è connesso al web. Anche se, fino a questo momento, si tratta di una funzione che è limitata alla lingua inglese.
Il sistema operativo, come si può facilmente intuire, è Android 10 e questi smartphone di quarta generazione saranno i primi a poter vantare i nuovi aggiornamenti. Non solo, dal momento che nell’offerta sono compresi anche ben 3 mesi di abbonamento a Google One, con gli utenti che potranno sfruttare la bellezza di 100 GB di memoria sul cloud.
Il lancio sul mercato di Google Pixel 4 e Pixel 4 XL è previsto per il prossimo 24 ottobre. Sul mercato italiano il primo smartphone del colosso di Mountain View verrà lanciato al prezzo di 759 euro, nella versione da 64 GB di memoria, mentre quella da 128 GB si potrà acquistare sborsando 859 euro. Il Pixel 4 XL, invece, avrà un prezzo pari a 899 euro nella variante da 64 GB e di 999 euro nella versione da 128 GB.
Le due camere
Un’altra novità è rappresentata dalle due camere presente sulla parte posteriore di questi nuovi smartphone. Ce n’è una principale da 12 mp e l’altra telefoto da 16 MP. Proprio quest’ultimo consente di sfruttare uno zoom ottico 2x che fa leva sui vari algoritmi che già sulla terza generazione consentivano di usare la funzionalità Superzoom.Pixel 4, però, riesce a garantire il bilanciamento smart del bianco. Per quanto riguarda le foto che vengono scattate in modalità Notte, una delle più interessanti e gustose novità è rappresentata dalla modalità dedicata alla ripresa del cielo stellato. Si può raggiungere un limite massimo di 15 esposizioni in 16 secondi, pari a 4 minuti su una fotocamera classica.