LinkedIn è un social network che può essere sfruttato con successo per far crescere nel tempo un business video: ecco i consigli più importanti da tenere a mente.
Per chi è impegnato nel settore professionale dei video, mettersi in gioco è sempre molto importante. Non importa che ci si occupi di editing video, di voice over, di animazioni o di qualunque altro aspetto: se si vuol avere successo è fondamentale mostrarsi attivi nella comunità di riferimento. Per esempio è molto importante prendere parte a eventi e fiere di settore, perché si tratta di occasioni in cui è possibile creare delle connessioni, anche in vista di progetti cinematografici. Essere presenti offline consente di moltiplicare gli sforzi compiuti online, per esempio nelle comunità di LinkedIn. Ogni volta che si ha un progetto nuovo e si è intenzionati a mostrarlo e a farlo conoscere, non c’è soluzione migliore che pubblicarlo online.
Mostrarsi esperti di un argomento
LinkedIn può essere utilizzato anche per proporsi e farsi notare come esperti di uno specifico settore: si può trattare di luci, audio, doppiaggio, editing video, e così via. Si deve fare in modo di costruirsi un nome, e proporre sé stessi come un marchio. Attenzione, però: è consigliabile adottare un approccio – per così dire – di nicchia – e identificare un settore ben preciso in cui farsi notare. Ciò consente di essere specifici a proposito delle proprie competenze, delle proprie abilità e dei propri punti di forza. Chi si affida a una agenzia di editing video, per esempio, lo fa perché ha la consapevolezza che il suo staff sarà in grado di dare vita a un certo progetto in modo più efficace rispetto agli altri.
La costruzione di un network
Nel momento in cui ci si accinge ad avviare un’attività, è molto importante far capire agli altri le caratteristiche e le potenzialità del proprio progetto. Su LinkedIn, questo vuol dire contattare tutti i membri delle proprie cerchie: i colleghi di lavoro, i familiari, gli amici, e così via. Può essere una buona idea, per esempio, quella di costruire un post di ampio respiro utile a far conoscere e mettere in risalto il proprio business. In questo modo si identifica con precisione il marchio e si spiega che cosa si ha intenzione di fare. Una call to action è sempre preziosa per incrementare i contatti.
E se una persona vuole rimanere anonima?
Può anche essere che un professionista del settore desideri non esporsi più di tanto e mantenere un certo anonimato. In questo caso, conviene comunque connettere il profilo per farlo sapere a LinkedIn e comunque ricordarsi di tenere sempre sotto controllo la casella di posta elettronica. In ogni caso, bisogna tener presente che il marchio deve essere responsabile e percepito come autentico. Un brand misterioso, di cui tutti ignorano le origini, non può avere successo in questo ambito, perché nessuno sarà interessato ad averci a che fare. Quindi va bene l’anonimato, ma è comunque opportuno inserire il proprio profilo e il proprio nome sulla pagina per trasmettere una sensazione di affidabilità.
Il contatto
Il vero segreto per creare business su Linkedin per il proprio brand consiste nel definire una linea di contatto che sia il più possibile completa e chiara. Tante aziende ricorrono a un post generico di benvenuto. Può essere un modo utile per tenere le porte aperte, ma non è detto che sia il migliore. Infatti, è auspicabile che le persone vengano messe nelle condizioni di sapere con precisione a chi si stanno rivolgendo e se potranno essere realmente interessate ai servizi e ai prodotti che verranno proposti loro.